Il mio intervento al comizio a Porta Pia del XX settembre

  • Data: 20 Settembre 2002
  • Luogo: Roma - Porta Pia
  • Fonte: Radio Radicale

20 settembre 2002 – Roma: all’insegna della battaglia di Luca Coscioni, la celebrazione della breccia di Porta Pia apre alla giornata mondiale di nonviolenza per la libertà anche in Vietnam

All’insegna della battaglia di Luca Coscioni, la celebrazione della breccia di Porta Pia apre alla giornata mondiale di non-violenza per la libertà anche in Vietnam.

Libera chiesa, libero stato, libera ricerca, libera cura, per la vita”. Questo lo slogan campeggiato sul palco allestito a Porta Pia dai radicali in occasione della celebrazione dell’anniversario della breccia che i bersaglieri aprirono nelle mura romane nel 1870 per liberare Roma dal potere temporale vaticano.

Quest’anno le celebrazioni del 20 settembre da parte dei radicali sono avvenute all’insegna della lotta di Luca Coscioni per la libertà di ricerca che – ha sottolineato però Pannella – “vuol dire libertà tout-court, è liberta del ricercare le ragioni, i fondamenti, della propria esistenza”.

I nuovi roghi sono apparentemente meno pericolosi ma non fanno meno vittime”, ha detto nel suo intervento Luca Coscioni, tornando a denunciare l’ingerenza della burocrazia vaticana che – supportata dall’amplificazione mediatica – contrasta il progresso ed impedisce la libertà della scienza e della ricerca, che vuol dire “negare a milioni di persone speranza di vita”.

A supporto della propria denuncia, i radicali hanno portato la legge sulla fecondazione assistita già approvata alla camera e che ora il Senato si accinge a discutere, infarcita di divieti sia nelle modalità con le quali l’inseminazione artificiale deve avvenire, ma anche perchè nega tassativamente che gli embrioni possano essere utilizzati ai fini della ricerca scientifica.

È un materialismo ignobile e grossolano” ha accusato Pannella nei confronti della curia vaticana, ma anche dei “nomi autorevoli” che hanno firmato un appello nel quale si intende dare sacralità di vita anche a poche cellule.
“Attribuire all’incontro tra uno spermatozoo e un ovulo la sacralità della vita è qualcosa che nemmeno i talebani si sono azzardati a fare” ha aggiunto il leader radicale.

Sempre sulla nuova legge sulla fecondazione, il segretario di Radicali, Daniele Capezzone ha reso noti i dati di un sondaggio condotto da Renato Mannheimer per il quale il 68% degli italiani è contrario a tale legge ed essi – ha denunciato – “nel parlamento italiano sono senza volto e senza voce, e trovano rappresentanza solo nel computer che permette a Luca Coscioni di parlare”.

Pannella, si è a lungo soffermato sulla necessità e l’importanza di proseguire la battaglia contro i fondamentalismi religiosi: “Come non sentire lo scandalo di dover parlare del 20 settembre in questo modo da trent’anni, mentre dalle televisioni la massa è convocata su posizioni anti-cristiane, anti-liberali, e su tutte le questioni si può sentire una sola parola che è un «Verboten!», «Vietato!»”.

Il leader radicale ha poi ricordato come l’azione del Partito Radicale abbia fatto in modo che in questa circostanza il 20 settembre faccia parte di una ‘due-giorni’ di mobilitazione nonviolenta mondiale, “in difesa dei principi della civiltà umana e della laicità”, con iniziative in 103 paesi, dove sono mobilitati gruppi di persone per difendere anche la libertà religiosa delle massime autorità della chiesa vietnamita e dei preti cattolici perseguitati dal regime di Hanoi.

Quella del 20 settembre, dunque, può diventare in futuro una “giornata globale” di lotta per la libertà

Puoi leggere il mio intervento cliccando qui

Sul sito di Radio Radicale è possibile vedere il video integrale della manifestazione

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